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III EDIZIONE DE IL PARCO DELLA SCULTURA DI CASTELBUONO
Castelbuono di Bevagna (PG) - Lunedì 23 Aprile 2012 Ore 11.00
La Pro-Loco di Cantalupo-Castelbuono, con il patrocinio del Comune di Bevagna, la Regione Umbria, la Provincia di Perugia,  la Pro-Loco IAT di Bevagna, la Pro-Loco Torre del Colle, la Comunità dei Monti Martani, Serano e Subasio e la collaborazione del circolo ARCI Baia e l’ANPI 
PROMUOVE
la presentazione delle opere scultoree installate nel percorso A del Parco della Scultura di Castelbuono che avverrà durante la Passeggiata della Pace Piandarca – Castelbuono.
Parteciperanno alla presentazione:
-Il Sindaco del Comune di Bevagna Dott.ssa Analita Polticchia;
-l’Assessore Provinciale alla cultura Donatella Porzi;
-il Presidente della Pro-Loco Cantalupo-Castelbuono Angelo Palini;
- l’ideatore e curatore del progetto Paolo Massei;
-gli artisti Rita Miranda, Virginia Ryan, Angelo Cucciarelli, Alison Ryde, Gabi Summa, Pilade Trabalza, Stefano Panetti, Elvio Maccheroni, Luca Costantini, Francesca Capitini, Serenella Lupparelli, Silvia Maccioni ed Elio Rizzo
Ideazione: Paolo Massei
Coordinamento: Pro-loco Cantalupo-Castelbuono
Curatela: Paolo Massei
INFORMAZIONI:
PRO LOCO CANTALUPO – CASTELBUONO
Via dell’Aiola, 2
06031 Cantalupo di Bevagna (PG)
Tel / Fax 0742.361822
info@prolococantalupocastelbuono.com
www.prolococantalupocastelbuono.com
PAOLO MASSEI
Via del Colle,9
06031 Bevagna (PG)
Tel 335 6861090
paolomassei@libero.it

UN ARCOBALENO D’ARTE
Il titolo scelto per presentare questa terza edizione del Parco della Scultura di Castelbuono “Un arcobaleno d’arte” è data dalla struttura a semicerchio del “Percorso A” del Parco, che va dalla Predica agli Uccelli di San Francesco a Piandarca attraverso le dolci colline sopra Cantalupo fino a Castelbuono dove le opere degli artisti, installate attraverso bizzarre metafore, contribuiscono a far dialogare in maniera non invasiva ma essenziale il cielo, la terra, il lavoro degli uomini “contadini” e l’arte.
La qualità in arte come in tutte le cose sicuramente non è data dalla quantità delle opere o del lavoro fatto ma in questa terza edizione volutamente voglio evidenziare la quantità delle opere realizzate ed installate, per spiegare il grosso sforzo sotto tutti gli aspetti fatto dalla Pro-Loco Cantalupo Castelbuono.
Da tre anni oramai lungo le strade ed i sentieri delle colline di Castelbuono nel Comune di Bevagna, luogo sempre più scelto da importanti produttori di vini e di olii per impiantare le proprie aziende, a cura della Proloco Cantalupo Castelbuono, si sta realizzando un Parco d’Arte di Scultura che può considerarsi una delle più importanti esperienze a carattere nazionale, realizzando un interessantissimo connubio tra l’arte contemporanea, l’ambiente e le genti del luogo.
Quindi eccomi qui pure quest’anno a riconfermare ciò che ho precedentemente affermato e cioè che tutto ciò poteva nascere solo qui, in questi luoghi del Comune di Bevagna che sono di una bellezza unica dal lavoro di questa comunità cantalupese, che se ne è fatta carico  attraverso un grande sforzo.
Questa piccola comunità, con il sostegno dell’amministrazione comunale di Bevagna, è stata la vera artefice di questo importante evento, capace di superare i confini del luogo fin dal primo momento, superando pure i pregiudizi, le perplessità che venivano dal mondo dell’arte stessa, con lo slancio e la partecipazione tipica dei contadini di questi luoghi; e sì, perché se i risultati sono questi, allora forse c’è bisogno di più braccia-lavoro (contadini) nel mondo dell’arte e forse un po’ meno di qualche penna d’oro.
Con questa terza edizione si va a concludere l’operazione e l’installazione delle opere del “Percorso A”, che sarà chiamato “Percorso della Pace” intesa come Pace della Madre Natura, del Parco della Scultura di Castelbuono. Dalla prossima edizione metteremo mano agli altri 12 percorsi che rimangono, dato che il progetto ne prevede 13, a coprire tutto il territorio del comune di Bevagna, mantenendo la solidità e fedeltà poetica del linguaggio che ci ha fin qui contraddistinti nella scelta degli artisti, utilizzando linguaggi d’arte non solo ragionati ma che integrino i concetti ambientali con la manualità e l’emozione.
E non può essere che così per noi che, in opposizione al freddo concettualismo americano tanto di moda oggi pure qui da noi, abbiamo scelto di privilegiare quegli artisti che hanno fatto o stanno facendo della manualità il loro credo; come curatore mi assumo la responsabilità di queste scelte, sapendo bene che oggi parlare o promuovere la qualità manuale degli artisti può suonare scontato, per non dire cose diverse. Ma oggi sono davvero tanti, troppi, coloro che nascosti dietro l’alibi di concettuali nascondono le loro incapacità nel farla, l’arte, appoggiati oltre che sostenuti da tanti addetti ai lavori.
Ma il progetto Parco della Scultura di Castelbuono non è solo sculture installate e da installare all’interno di un contenitore, ma è una visione in continuo divenire, che lascia ampi spazi alla promozione durante l’anno di concerti di musica, dibattiti, poesia, mostre, proiezioni di film, tutto ciò coinvolgendo i cittadini e i giovani in una soluzione di continuità con le tradizioni di chi ci ha preceduto su questi territori.
Il nostro paesaggio, ormai noto non solo a noi, apparirà in maniera diversa dove il pensiero, la manualità e le emozioni che le opere d’arte provocano offriranno un vedere nuovo, differente, migliorando così la qualità della vita della comunità stessa. Ed è in tal modo che le sculture installate compiono la funzione di farci vivere l’arte e la vita in un modo diverso, sicuramente migliore.
L’esperienza fin qui realizzata non rappresenta soltanto un evento culturale di grande interesse ma trasmette pure il messaggio di un territorio quale quello del Comune di Bevagna che vuole convivere con i valori di chi ci ha preceduto ma nello stesso tempo si vuole proiettare nel futuro; ed il Parco della Scultura di Catelbuono ne è la dimostrazione.
Pace a tutti, quella della Madre Natura e dell’Arte, non quella delle bandiere.

Il curatore – Paolo Massei


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